Origini dello Shiatsu

Lo Shiatsu affonda le proprie radici in diverse culture orientali, tuttavia, le sue origini più antiche sono riconducibili alla filosofia taoista e alla medicina tradizionale cinese. Quest’ultima, nel tempo si diffuse anche in Giappone probabilmente verso il 200 a.C in concomitanza con l’espansione del buddismo e delle tecniche di massaggio “ Tuinà “praticate nei monasteri.

In Giappone il massaggio Tuinà subì delle rielaborazioni nel corso del tempo e intorno al 1900 prese forma lo Shiatsu grazie a Tamai Tempaku che nel 1919 pubblicò un libro dal titolo Shiatsu Ho (metodo di pressione digitale). Questo ultimo, influenzò l’opera di personalità importanti come Tokujiro Namikoshi e Shizuto Masunaga, entrambi contribuirono alla diffusione dello Shiatsu in America e in Europa.

Pressione con le dita I Massaggio Shiatsu

La filosofia

Lo Shiatsu si basa sugli stessi principi dell’agopuntura. Entrambi, ristabiliscono il flusso dell’energia vitale chiamata “Ki” o “Qi”,attraverso la stimolazione di specifici punti chiamati “tsubo“. L’operatore shiatsu applica delle pressioni con i pollici, con i palmi delle mani, con i gomiti e con le ginocchia sugli stessi punti dove l’agopuntore agisce con gli aghi; questi punti sono collocati sui Meridiani o flussi energetici che attraversano il nostro corpo seguendo precisi percorsi.

Lo Shiatsu ricrea l’ esperienza primaria della nostra vita: l’esperienza del contatto e della pressione. Nel ventre materno c’era buio e silenzio, eppure eravamo al sicuro avvolti e protetti, accarezzati, coccolati e riscaldati, prima dal liquido amniotico e poi dal contatto diretto con la placenta materna.
In virtù di ciò, anche se inconsapevolmente, continuiamo nella fase adulta ad avvertire la nostalgica e vitale necessità di ristabilire un contatto, di rivivere la sensazione di sicurezza, protezione e amore che fu essenziale per la nostra evoluzione verso la conquista della nostra stessa esistenza.

PUNTI SHIATSU

Lo Shiatsu che letteralmente significa “pressione con le dita”, in realtà, si pratica anche con pressione dei palmi, dei gomiti e delle ginocchia. Il trattamento Shiatsu si applica sui percorsi specifici dell’energia chiamati Meridiani e su questi ultimi l’operatore va ad agire per riequilibrare corpo, mente e spirito del ricevente.

Il Punto 36 del Meridiano dello Stomaco (St 36) è uno dei punti più energetici, si trova a circa 4 dita sotto il ginocchio e possiamo stimolarlo anche tramite un auto trattamento, in caso di senso di affaticamento e stanchezza o per regolarizzare la digestione.

I punti Shiatsu dello stomaco

Il punto va trattato con il pollice e la stimolazione va fatta su entrambe le gambe; è bene mantenere una pressione costante per 6 o 7 secondi e ripetere la pressione sul punto per alcuni minuti, rispettando il principio della perpendicolarità.

 


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